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#digging4sound - Yungblud

  • Ilaria Scattarregia
  • 22 mar 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

#digging4sound - Yungblud




Tanti volti si affacciano nel mondo della musica. C’è chi rimane nascosto, chi spunta appena, chi invece esce completamente allo scoperto; in ogni caso, io li scoverò!

Oggi voglio parlarvi di un ragazzo che non ho notato solo io, ma anche MTV, NME, Billboard, Bazar, giusto per fare qualche nome. Il ragazzo in questione si chiama Yungblud. Yungblud è Dominic Harrison, classe 1998, cantante e musicista inglese che a sedici anni ha abbandonato la scuola per iniziare la sua carriera artistica a Londra.

Nel 2017, dopo aver pubblicato solo due singoli, ha iniziato a catturare l’attenzione all’interno del panorama musicale.

Nel suo stile Yungblud combina rock’n’roll e hip hop, creando un connubio accattivante e fresco. Nel suo ep “YUNGBLUD”, uscito il 19 gennaio 2018, propone un set di cinque canzoni che presentano una base prevalentemente rock, ma mescolata a beat e altri sound tipici del pop, e un rap leggero e non monotono.

Già al primo ascolto di “I love you, will you marry me”, il suo secondo singolo, ti senti trascinare dal ritmo veloce e dalle sue parole saettanti come fulmini e, in men che non si dica, ti ritrovi a cantare a squarciagola il ritornello di una canzone appena sentita. Succede proprio in questo modo: basta già il primo ritornello e la canzone ti rimane bloccata in testa. Il suo genere innovativo non è l’unico motivo per cui la sua popolarità sta crescendo così rapidamente.

Un’altra caratteristica fondamentale di questo cantante è il contenuto dei suoi testi. Essendo giovanissimo si potrebbe pensare che i suoi brani siano privi di argomenti seri, reali, probabilmente perché siamo abituati ai ragazzi attualmente in circolazione che parlano per lo più di storie d’amore o di cuori spezzati. Yungblud invece no. Yungblud è per la denuncia sociale, Yungblud ha davvero qualcosa da dire e da trasmettere. Alla rivista Wonderland ha esplicitamente dichiarato che vuole che ogni canzone della sua carriera abbia un messaggio vero e proprio e questa idea è stata rispettata in ognuno dei brani dell’ep d’esordio. Tra tutti e cinque probabilmente il più significativo è “Polygraph Eyes” in quanto riguarda un tema di cui si è parlato parecchio ultimamente, sopratutto a causa dello scandalo Weinstein avvenuto nell’ambito di Hollywood: le molestie sessuali.

Personalmente credo sia sorprendente che un ragazzo così giovane tratti un argomento veramente importante e su cui, effettivamente, nessun altro nella musica si è pronunciato. Yungblud sente il bisogno di approfondire questioni solide, come questa, e vuole che il suo pensiero arrivi a tutti. È il portavoce dei giovani che, secondo lui, non sono sufficientemente ascoltati dal resto della società, e tramite la sua musica sta cercando di far valere la nuova generazione. Nessuno lo può fermare, nessuno lo può zittire e per questo uno dei simboli con cui si rappresenta è un megafono.

Un altro dei suoi pregi è l’essere molto attivo su Instagram, infatti pubblica sia post e che instagram stories di continuo. Questo ci permette di essere direttamente in contatto con lui, di vedere come procede il tour e di assistere alle sue pazzie. Promuove, poi, iniziative sociali come per esempio proteste e marce. Insomma, coinvolge i fans in tutti i modi immaginabili. Inoltre giuro che è sufficiente vedere un video di una sua performance per desiderare di essere ad un suo concerto. Yungblud sta scalando in modo spedito le vette tortuose della popolarità, raccogliendo sempre più consensi da critica e pubblico. Tutti riconoscono indubbiamente il suo enorme potenziale. Diventerà emblema di un nuovo movimento di ribellione giovanile? Azzardo un sì, sicuro. E voi volete farne parte? Volete fare parte del cambiamento? Potete trovare tutte le sue canzoni sul suo canale Youtube ufficiale YUNGBLUDVEVO e su Spotify l’ep “YUNGBLUD”.


Tra le tappe del suo attuale tour non figura l’Italia, ma – a quanto dice lui – verrà il prima possibile. Ora correte subito ad ascoltarlo e a seguirlo su tutti i social, mi raccomando!



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