RECENSIONE CONCERTO FINLEY "ARMSTRONG LIVE TOUR 2018"
- Andrea Fiorini
- 26 feb 2018
- Tempo di lettura: 2 min
RECENSIONE CONCERTO FINLEY "ARMSTRONG LIVE TOUR 2018"
A cura di Andrea Fiorini

Venerdì 16/02 ho avuto la fortuna di assistere al primo live del 2018 di una band italiana che ha segnato l'adolescenza della mia generazione, i Finley.
Nel 2006 riempivano le piazze della nostra penisola cantando "Diventerai Una Star", ora sono cresciuti e con loro anche noi fan.
I Finley hanno deciso di iniziare questo tour in promozione dell'ultimo disco di inediti "Armstrong" , proprio da Bologna, città in cui non suonavano da parecchi anni e della quale sono molto legati.
Il concerto nel locale Zona Roveri è iniziato a tarda sera, verso le 23 così da lasciare la responsabilità di scaldare il pubblico ad una giovane band Modenese, la quale alternando propri inediti a cover ben note ai più presenti sono riusciti ad intrattenere il pubblico fino all'ora stabilita.
Come anticipato i Finley sono in tour per promuovere il loro nuovo album, un disco che esce a distanza di 5 anni dall'ultimo progetto discografico della band lombarda.
"Armstrong" è un disco che stupisce, sorprende e che alterna brani Pop a canzoni che strizzano l'occhio al punk pop degli All time low.
I quattro ragazzi hanno aperto il concerto con la tittle track "Armstrong", una canzone tanto bella nel disco quanto bella dal vivo, e questo mio pensiero viene confermato dai tanti fan che la cantano all'unisono.
Quando hanno iniziato a suonare le prime note di "Diventerai Una Star" o di "Adrenalina" mi è sembrato di tornare ragazzino, si è fermato il tempo e se devo essere sincero dai look che sfoggiavano e i movimenti che hanno fatto si è fermato il tempo anche per i ragazzi sul palco.
La scaletta è un'alternarsi d'inediti e di pezzi celebri, impossibile non citare "Fumo e Cenere", "Scegli me" e "Pelledoca", quest'ultima estratta dall'ultimo disco della band.
Dopo quasi un'ora e mezza di live, i Finley hanno chiuso il concerto,facendo ballare tutti i fan sulle note di "Tutto è Possibile".
Dieci anni fa, in molti pensavano che questa band potesse durare solo il periodo estivo, per poi sprofondare nell'oblio come tante altre meteore estive, invece dopo più di 10 anni questi quattro amici hanno dimostrato a tutti che tutto è veramente possibile e che quel viaggio iniziato tempo fa, è tutt'ora in corso.
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