Tutto è un successo
- Ilaria Scattarregia
- 5 apr 2017
- Tempo di lettura: 4 min
Tutto è un successo
A cura di Ilaria Scattarregia

Clap along if you know what happiness is to you, because I'm happy!
Secondo voi chi è che oggi batte le mani perché è felice? - o magari non lo è perché invecchia di un anno in più, non si può mai sapere.
Ecco gli indizi: è basso, gli piacciono i cappelli, ogni sua canzone o featuring diventa un successo mondiale. Avete capito?Andiamo a scoprirlo...
Pharrell Lanscilo Williams nasce il 5 aprile 1973 - e non potete dire che non sembra mooolto più giovane - a Virginia Beach, in Virginia, da padre tuttofare e madre insegnante.
Durante un campo estivo della Seventh Grade, quindi a 12/13 anni, suona la tastiera e la batteria nella band del campo e incontra il suo grande amico Chad Hugo. Entrambi diventano pure membri di una banda di paese in cui Pharrell suona il tamburo rullante.
Successivamente frequenta la Princess Anne High School e si unisce alla banda della scuola dove viene soprannominato Skateboard P, appunto per la sua passione per lo skate.
Il suo stile è molto "nerd" e, come dichiarerà lui stesso in un episodio del programma When I Was 17 di MTV, fa sempre cose che lo distinguono dal resto della massa – stessa cosa che succede ora insomma.
Nei primi anni '90 Pharrell forma con Chad e altri due suoi amici Shay e Mike un gruppo R&B che chiamano The Neptunes. I quattro partecipano ad un talent show a scuola dove vengono scoperti dal produttore Teddy Riley che – pensate alle coincidenze della vita - ha lo studio proprio vicino alla scuola di Pharrell. Riley aspetta pazientemente che i ragazzi si diplomino e subito dopo gli fa firmare un contratto.
Fino al 2005 Williams lavora con i Neptunes, producono singoli e collaborano con diversi artisti, ma poi decidono di tramutare i Neptunes nel progetto N.E.R.D, di cui però non fa parte Mike.
Li conosciamo come N.E.R.D, una sigla, ma cosa significa? N.E.R.D = No-one Ever Really Dies, ovvero Nessuno Muore Mai Davvero - quindi in italiano sarebbero i N.M.M.D e menomale che sono americani. Diciamo che N.E.R.D è l'essenza dei Neptunes, la loro anima. Hanno uno stile molto particolare - come Pharrell in sé d'altronde - che è un mix tra rock, hip hop e soul.
Comunque parallelamente a questo progetto, porta avanti la carriera da solista. Nel 2005 pubblica infatti il suo primo album da solista "In My Mind", inizia una lunga serie di featuring e lavora in studio con cantanti famosissimi tra cui Madonna, Gwen Stefani, Beyoncé, Shakira, Maroon 5, The Strokes, Snoop Dogg - impossibile dimenticare il singolo "Beautiful".
Nel 2010 prende parte alla colonna sonora del film "Cattivissimo Me" e di nuovo nel 2014 del sequel “Cattivissimo me 2” con la canzone "Happy" per cui vince un Grammy Awards.
Dal 2012, dopo una piccolissima fase di stallo, contribuisce ai brani di una lista infinita di artisti, per citarne alcuni: Miley Cyrus, Mika, Usher.
Nel 2013 arrivano altri due grandi successi: "Get Lucky" con i Daft Punk e la tanto amata/odiata Blurred Lines con Robin Thicke - quell'anno per radio l'hanno trasmessa così tante volte che non penso l'ascolterò mai più nella mia vita.
Ad ogni modo entrambi i pezzi raggiungono le vette di tutte le classifiche, e lui è il dodicesimo artista della storia a conquistare contemporaneamente la prima e la seconda posizione - probabilmente se avesse pubblicato altre canzoni nello stesso momento si sarebbe impossessato della classifica intera.
Parlando un po' di premi Pharrell ha vinto dieci - D I E C I ok? E non sono solo nomine! Grammy Awards, tra questi quello nella categoria "Produttore dell'anno", ed è stato nominato due volte agli Oscar.
Oltre ad essere produttore, cantante, rapper e musicista, è anche un imprenditore. Attualmente possiede due etichette discografiche "i am OTHER" e "Star Trak" - nessun riferimento alla serie Star Trek è puramente casuale, difatti è un grande fan della saga.
In più ha le mani in pasta – anzi nei vestiti - anche nel settore moda e ha ideato le linee Billionaire Boys Club e Ice Cream Footwear, oltre che la collezione "Blason"di Louis Vuitton e "Human Race" di Adidas.
Per quanto riguarda invece le associazioni non-profit ne ha creata una, la From One Hand To AnOTHER, abbreviata in "FOHTA"- quanto gli piacciono le sigle - che mira alla modernizzazione della comunità incoraggiando bambini e ragazzi ad imparare tramite nuove tecnologie e l’arte. Con questa fondazione sta attualmente costruendo un centro dopo scuola, da ben 35 milioni di dollari, a Virginia Beach.
Nel 2013, tra un successone e un altro, ha sposato la sua storica fidanzata Helen Lasichanh; hanno un bambino, Rocket – naturalmente era d'obbligo il nome particolarissimo - nato nel 2008 e tre gemelli nati nel gennaio 2017.
Ma dove è finito ora Pharrell? Certo, quest'anno è stato uno dei produttori del film "Il diritto di contare", ma in campo musicale dove è finito? Be’, se c'è una cosa che abbiamo imparato dalla sua carriera è che se è temporaneamente fuori dalle scene, c'è quasi sicuramente qualcosa che bolle in pentola...e speriamo sia così!
Mentre aspettiamo un'altra delle sue epiche canzoni facciamo tantissimi auguri a Pharrell per il suo quarantaquattresimo compleanno!!
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