e-BO - Curiosità

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Sabato 1/04/2017, H. 22.00

FAST ANIMALS AND SLOW KIDS

LOCOMOTIVE CLUB

Via Sebastiano Serlio, 25/2 - Bologna

I Fast Animals And Slow Kids si sono affermati ormai come una delle realtà indipendenti più pure e complete della musica rock italiana. Con all'attivo già 5 progetti discografici e numerosissimi concerti in tutto lo Stivale, nascono a Perugia circa 10 anni fa.

Il 3 febbraio 2017 è uscito il loro nuovo album, “Forse non è la felicità” (Woodworm/distr. Audioglobe) che ha suscitato da subito un immediato interesse da parte di critica e pubblico.

Noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare il cantante Aimone Romizi e gli abbiamo chiesto di parlarci del titolo del disco; ecco di seguito la sua risposta: «Ci sarebbero vari motivi per giustificarlo. Forse il più significativo è quello che fa riferimento ad una vicenda piuttosto divertente, perché è da qui che abbiamo iniziato a ragionare in questo senso: eravamo tornati in sala prove, un mese dopo la chiusura del fortunato tour in supporto al penultimo CD, “Alaska”, che ci ha portati anche a registrare il sold-out all’Alcatraz di Milano, ma ci veniva tutto malissimo. Ad un certo punto mi allontano dalla saletta per andare a dissetarmi su una cannella li accanto, ma, appena apro la cannella, sento un’esplosione gigantesca che allagherà poi sia il bagno sia la nostra postazione di prova. E in una situazione in cui eravamo praticamente immersi da fango e strumenti stavamo realizzando che davanti a noi si costituiva un limbo incredibile, dove la vita in poco tempo ci aveva rappresentato un momento di gioia, come riempire una discoteca suonando la nostra musica, e un momento di grande confusione come un’inondazione. E quindi l’insegnamento di tutto ciò è che noi non dobbiamo tanto puntare a essere felici, ma dobbiamo anzitutto saper godere appieno di ogni attimo del percorso che ha come meta la felicità».

I FASK sono già partiti con il tour di presentazione di “Forse non è la felicità”, che farà tappa anche al Locomotive Club di Bologna sabato 1 aprile, alle 22.00. E non sarà uno scherzo!