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La vita dell'artista: Paul Stanley

  • Ilaria Scattareggia
  • 20 gen 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

La vita dell'artista: Paul Stanley



I was made for lovin' you baby You were made for lovin' me And I can't get enough of you baby Can you get enough of me?

Sicuramente tutti sapete di che canzone si tratta e inevitabilmente tutti, nella vostra testa, avrete iniziato a cantarla con la voce di Starchild (che no, non è la versione bambina dello Starboy di The Weeknd). Ebbene, oggi è proprio il compleanno di Starchild, cantante, chitarrista, tastierista - chi più ne ha più ne metta - e membro fondatore dei Kiss! Sotto al cerone bianco, alla stella nera sull'occhio, al rossetto rosso e ai capelli cotonati si nasconde Paul Stanley; e sotto a lui si nasconde Stanley Harvey Eisen. Stanley è nato a New York, precisamente a Manhattan, il 20 gennaio 1952 da genitori ebraici. Nonostante la sua famiglia non osservasse rigidamente la religione, Stanley è stato cresciuto come ebreo. La sua infanzia non è stata tutta rosa e fiori, infatti veniva insultato e preso di mira dai suoi coetanei a causa di una malformazione all'orecchio destro.

Questa malformazione, detta microzia, rende difficile capire la direzione di un suono e quasi impossibile udire da quell'orecchio. Tutto ciò non gli ha impedito di immergersi nel mondo della musica, cominciando a suonare e cantare già da piccolo anche grazie all'influenza dei suoi famigliari. Ma il talento solo in questo ambito non gli bastava, e tanto è vero che è un maestro pure nelle arti grafiche. Decidendo di sommare le due abilità, e fare quindi jackpot, ha frequentato la High School Of Music & Arts in cui si è laureato nel 1970. La carriera di musicista e cantante ha comunque prevalso - e per fortuna perché altrimenti non avremmo i Kiss! - però ha esposto e venduto dei suoi dipinti nel 2006. Prima di fondare i Kiss con Gene Simmons tre anni dopo la laurea, ha fatto parte di altri gruppi, ma sono state storie d'amore passeggere e non molto importanti. L'impegnativo e duraturo lavoro con la sua amata band e predicazione, come piace dire a lui, del Rock'n'roll gli hanno causato qualche problema alle corde vocali a cui si è operato nel 2011. Non è stato niente di che, abbiamo già visto che è inarrestabile, nemmeno i due interventi di sostituzione dell'anca nel bel mezzo di un tour hanno potuto fermarlo. Questa sua qualità probabilmente non ha avuto modo di apprezzarla Pamela Bowen, la sua prima moglie, da cui ha avuto il suo primo figlio Evan, ma da cui ha divorziato nel 2001. La vita da single non faceva per lui, si è risposato con Erin Sutton e hanno avuto tre figli. Speriamo che tutti abbiano ereditato l'indole artistica del padre. Da febbraio i Kiss saranno in tour e faranno tappa anche qui a Bologna all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Intanto che li aspettiamo, facciamo tantissimi auguri al caro Starchild per il suo sessantacinquesimo compleanno!!!!


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