Freddie Mercury
- Sara Castelli
- 29 dic 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Freddie Mercury
A cura di Sara Castelli
Quest'anno si ricordano i 25 anni dalla scomparsa della cometa del rock, il grande Freddie Mercury. La sera del 24 novembre 1991 veniva annunciata la morte del cantante dei Queen, che fino all'ultimo aveva voluto tenere fede al suo proposito di essere artista: "Nessuno dovrà mai comprare i nostri dischi per compassione". La sua paura era proprio quella che i fan iniziassero a comprare i suoi capolavori musicali solo per via delle sue condizioni fisiche molto critiche. Freddie era affetto da Aids che gli provocò una broncopolmonite che gli fu fatale. Freddie Mercury, nome d'arte di Farrokh Bulsara, nato a Zanzibar con ascendenze parsi e indiane, fu fondatore nel 1970 dei Queen, gruppo rock britannico. Freddie, negli anni di carriera, fu un grande trasformista, infatti pensava che: "Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere." Fu un grande artista e non solo nell'ambito musicale. Oltre che riuscire in molteplici sport era eccellente nel disegno. Infatti nel 1972 Freddie Mercury ha ideato il logo dei Queen, che ricalca lo stemma reale del Regno Unito. La particolarità è che all'interno dello stemma compaiono i simboli dei segni zodiacali dei componenti della band. Ora vorrei raccontarvi un paio di curiosità. La prima molto particolare. Freddie possedeva oltre cento cravatte eppure odiava indossarle. Una stranezza mai spiegata pubblicamente da Freddie Mercury. La seconda curiosità riguarda le ceneri di Freddie che sono state affidate, in base alle sue volontà, a Mary Austin, sua ex compagna, con la specifica richiesta che non venisse rivelato a nessuno il loro destino. A distanza di 24 anni non si sa ancora dove siano, anche se c'è una targa in memoria di Farrokh Bulsara nel Kensal green cemetery di Londra. Ancora oggi Freddie è il più grande frontman dello spettacolo. La sua voce unica incantò il mondo intero e continua a risuonare ancora oggi indelebile nei cuori di tutti. Vorrei lasciarvi con una delle sue celebri frasi: "La cosa più importante è vivere una vita favolosa, non importa quanto lunga, basta che sia favolosa" e sicuramente lui ci è riuscito. Show must go on.
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