Joanne - Lady Gaga
- Andrea Fiorini
- 16 nov 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Joanne
A cura di Andrea Fiorini
Sin da inizio 2016 sono circolati in rete svariati rumors relativi al nuovo album di inediti della cantante Italo americana Lady gaga, ora a distanza di tre anni da “Artpop” possiamo finalmente ascoltare il nuovo lavoro intitolato “ Joanne”.
Da inizio carriera Lady Gaga ci ha sempre mostrato la sua parte più estroversa, ribelle e provocatoria e dal punto di vista artistico è stata in grado di pubblicare singoli di grande successo fino al 2013.
Con il cd “Artpop” la cantante statunitense ha probabilmente enfatizzato ancora di più le sue caratteristiche sopra indicate, pubblicando un album complesso da giudicare e da riuscire ad apprezzare , non a caso è stato il suo album con meno successo.
Pertanto i numerosi fan che speravano in un ritorno alle origini con un disco ricco di canzoni electropop e commerciali si sono trovati difronte all’ennesimo azzardo di questa pop star, la quale circondandosi alla regia di alcuni dei migliori produttori internazionali, tra questi Mark Ronson, ha pubblicato un cd che vanta numerose sonorità musicali;
E’ possibile infatti ascoltare canzoni che vanno dal pop rock al country e indie rock, passando attraverso delle ballad pianistiche e al country blues.
Il quinto album in studio è stato anticipato da “Perfect Illusion” una canzone tanto radiofonica quanto ripetitiva, a mio avviso è stata scelta come apripista la traccia peggiore di questo cd.
Da “Joenne” spiccano soprattutto alcuni brani come quella che da ‘ il titolo all’album, una ballad minimalista con riferimenti country che mette in risalto un testo caratterizzato da un sentimento di nostalgia per la mancanza della sorella del padre, “A-Yo” un pezzo pieno di ritmo che renderà sicuramente molto dal punto di vista live e “Million Reasons” traccia piano e voce che entrerà nel repertorio dei classici di questa artista.
Gli amanti della musica elettronica possono stare tranquilli che non rimarranno del tutto a bocca asciutta, infatti alcuni suoni elettronici possiamo ancora sentirli in “Dancin in Circles” e nel duetto con la cantante dei florence and the machine nella penultima canzone del disco.
Con “Joanne” Lady Gaga si è spogliata dei costumi di scena, ha tolto una delle tante maschere Pirandelliane che utilizzava per interagire con il pubblico mostrandosi per la prima volta come Stefani Germanotta, un’artista con un gran valore artistico e dotata di una voce incredibile, capace nuovamente di stupire il mondo discografico uscendo dagli schemi e pubblicando uno dei dischi internazionali più belli del 2016.
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