XOXO ABEL
- Ilaria Scattarregia
- 16 feb 2017
- Tempo di lettura: 3 min
XOXO ABEL
A cura di Ilaria Scattarregia

Di chi sarà il compleanno oggi?
Vi do qualche indizio: ultimamente è all’apice del successo, il suo album è il primo nella classifica Billboard da mesi ormai, aveva un’acconciatura particolare e il suo stile si riconosce ovunque.
Ancora niente?
E se vi dicessi che lui è un motherfucking – no, niente censure, non ci scandalizziamo qui - Starboy? Ah, adesso sì che avete capito!
Il 16 febbraio 1990 è nato a Scarborough, un distretto di Toronto – pensavate fosse americano eh?- Abel Makkonen Tesfaye conosciuto da noi tutti come The Weeknd.
Ha origini etiope, infatti i suoi genitori sono migrati in Canada negli anni ‘80; suo padre ha lasciato la famiglia quando Abel era piccolo, mentre sua madre svolgeva più lavori al fine di mantenere la famiglia, così Abel è stato cresciuto da sua nonna materna nel quartiere multietnico di Scarborough.
Sua nonna gli ha insegnato l’amarico, lingua ufficiale etiope, che è stata la prima lingua ad aver imparato – mi piacerebbe sentire ad esempio “Starboy” in amarico, a voi?
La sua adolescenza è stata piuttosto turbolenta, ha cominciato a fumare marijuana a soli undici anni per poi passare alle droghe pesanti. Ha frequentato due scuole superiori, la West Hill Collegiate Institute e la Birchmount Park Collegiate Institute, che ha abbandonato senza mai prendere il diploma – posso dire che non è stata una grande mancanza, visto dove si trova ora.
Il suo nome d’arte The Weeknd deriva proprio da questo ultimo fatto: lui e un suo amico hanno deciso di lasciare la scuola durante un weekend e di non fare più ritorno. A diciassette anni ha cominciato a scrivere e comporre canzoni e ad ideare un suo progetto R&B. La musica di Michael Jackson l’ha ispirato, e lo ispira tuttora, ed è grazie ad essa che ha voluto diventare un cantante.
La sua carriera si è avviata ufficialmente nel 2010, quando ha iniziato a caricare dei suoi brani su Youtube, di cui uno realizzato con Drake, attirando l’attenzione dei media. Dopo aver spianato il territorio negli Stati Uniti, nel 2012 è passato all’Europa e ha raggiunto un successo mondiale.
Per adesso conta solo tre dischi, ovvero “Kiss Land”, “Beauty behind the madness” e “Starboy”, ma ognuno di loro ha venduto milioni di copie. A testimoniare il suo successo ci sono i numerosi premi vinti: due Grammy Awards, otto Billboard Music Awards, due American Music Awards e cinque Juno Awards; inoltre il suo pezzo “Earn it”, colonna sonora di “Cinquanta sfumature di grigio” - tralasciamo il film e pensiamo unicamente alla canzone - è stato nominato agli Oscars.
The Weeknd si fa notare soprattutto per il suo stile, sia musicale, definito come dark R&B caratterizzato da tempi lenti, bassi rimbombanti e echi abbandonati, sia estetico. Avrete, per l’appunto, tutti fatto caso alla sua eccentrica capigliatura vero? Bene, perché era proprio il suo intento. Era un suo tratto distintivo “costruito” per diventare una figura iconica e diversa. Con “Starboy” ha tagliato i capelli, aprendo le porte di una nuova era, ma sicuramente non passa inosservato, e riesce a farsi riconoscere comunque. Per cosa? Be’, oltre al suo modo di vestire – il ragazzo ha classe da vendere – anche per i gossip.
Ebbene, Abel nel 2015 ha iniziato a frequentare la modella Bella Hadid – devo dire che ha puntato veramente in alto – che ha partecipato come protagonista al suo video “In the Night” e ai Grammy 2016 si sono presentati come coppia sul red carpet. Purtroppo si sono lasciati a novembre 2016, nonostante abbiano dichiarato entrambi di essere ancora innamorati - ora è fidanzato con un’altra cantante di cui, però, non farò il nome perché, diciamo, non è nelle mie grazie.
Benché sembri solo un bad boy di prima categoria, perfino snob, si dedica anche alla beneficenza. Ha donato 50.000$ all’Università di Toronto, 250.000$ alla fondazione Black Lives Matter e ha collaborato ad un progetto per visitare i bambini ricoverati in ospedale. Domani inizierà il suo tour mondiale intitolato “Starboy Legend of The Fall”, poco d’effetto insomma, e farà tappa in innumerevoli paesi del globo, tranne che ovviamente in Italia – perché siamo dei poveri plebei. Ci resta solo di sperare che un domani prenda in considerazione di venire anche qua, ma prevedo sarà “un domani” molto lontano.
Nel frattempo facciamo tantissimi auguri di buon compleanno al – probabilmente – futuro erede del Re del Pop, The Weeknd!!!
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